©Soffia..

 

I passi sono stati incerti perché ci sono giorni come quello di oggi, dove tutto si confonde, si mischia nel dolore che batte il tempo.
Dolore reale, fisico che ad ogni respiro é come se qualcuno infilasse un coltello nella carne e tutto si sparpaglia, si spezza anche se non voglio, anche se ricordo come tenerlo a bada ma oggi non ha funzionato.
Il tempo rallenta e rallentano i pensieri portati via dal respiro che si spezza per il dolore nell'immobilità di qualcosa che non ha rimedio e che sarà così per sempre.
Un per sempre, a volte, pesante e difficile da sopportare ma sono fortunata non mi ha reso cinica e insensibile solo un pò più introversa, un pò più solitaria.
Sono fortunata, io, sono viva e vale sopportare un pò di dolore e di giorni non facili per esserlo.

Il respiro è tornato quasi normale, il cielo in questa notte che avanza ha sfumature particolari e lascio che i pensieri si ricompongano e macchino le pagine di questo lungo diario che quando sarà chiuso fermerà questo giorno che domani sarà dimenticato.
Soffiato via come da bambina facevo con i soffioni.

Forse!

©Lughe

in cuffia: Tom Odell - Another Love