Il panino "smezzato" perchè non avevamo mai abbastanza soldi, consumato su quella panchina di Santo Stefano parlando di tutto e le lunghe passeggiate fino al Castello e poi l'arco della pace e giù, giù fino alla prossima fermata del metrò e all'improvviso eravamo a casa.
Le discussioni sulla musica, sulla politica, sui libri perchè la visione era diversa, le emozioni erano diverse e la sofferenza della crescita era diversa e la tua era molto più difficile della mia e quando uno dei due esagerava l'altro magicamente faceva comparire un libro di Cummings e tutto tornava al suo posto.
Siamo diventati grandi e come accade abbiamo fatto scelte diverse tu un lavoro che ti portava lontano io la famiglia e poi i figli eppure quel filo sottile che ci ha sempre unito non si è mai spezzato.
Non ricordo quando nè perchè cominciasti a chiamarmi Lughe ma questo nomignolo mi è caro e lo fai sembrare speciale anche se non lo è. A volte mi chiedo se ti ricordi come mi chiamo, sorrido.
Era tanto tempo che non passavo da te e avete cambiato i colori ma ci sono lo stesso numero di scrivanie, le stesse persone e nell'attesa, come sempre, mi sono seduta nel posto più lontano per osservarti e per stupirmi ogni volta mentre correggi, mentre firmi, mentre dai indicazioni con quella eleganza naturale che riempie la stanza.
Come me sei invecchiato, qualche ruga quà e là ma il tuo fascino carismatico è sempre lo stesso e lo scintillio nei tuoi bellissimi occhi viola per un attimo era lì quando i nostri sguardi si sono incrociati e hai detto: "Fra Lughe è qui": in fondo sei ancora quel ragazzo solitario e schivo di allora.
Abbiamo camminato e parlato fino al nostro caffè preferito e mi mancavano questi momenti. Davanti al solito americano ti ho detto: "Era davvero tanto tempo, mi sei mancato, e sono contenta che nonostante gli anni e la vita non ci siamo persi".
La tua risposta mi ha lasciato senza fiato: "non sarebbe possibile, tue sei la mia persona. L'unica a cui ho raccontato tutto, cose che non ho detto neanche a Francesco e tu sai quanto sia importante per me, ma potevo dirle solo a te che sei la mia persona. Lo sei anche se tu non sei mai riuscita a parlarmi di te ma ho capito non lo fai mai con nessuno, per questo spero che prima o poi ricomincerai a scrivere"
Lo sto facendo anche se nessuno lo sa, neanche tu.
Anche se sei l'unica persona al mondo che riesce a stracciarmi il cuore con ingenua semplicità..
Je t'adore, mon ami.
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le parole possono essere meravigliosi arcobaleni.
Molte grazie, per aver sostato e per aver lasciato un pensiero.
words can be wonderful rainbows.
Thank you so much for stopping by and leaving a thought.
les mots peuvent être de merveilleux arcs-en-ciel.
Merci beaucoup d'être passé et de laisser une pensée.