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02 marzo 2025

Amicizia

Quanto tempo è passato da quel giorno in Sormani? Le poesie di Cummings sotto il braccio e la cartella poggiata per terra che, regolarmente si rovesciava spargendo tutto il suo contenuto ovunque.
E' cominciata così, tu che raccoglievi le tue cose ed io che ti dicevo di stare attento e di fare silenzio e, quei semplici gesti hanno innescato qualcosa che dura da più di quaranta anni.

Il panino "smezzato" perchè non avevamo mai abbastanza soldi, consumato su quella panchina di Santo Stefano parlando di tutto e le lunghe passeggiate fino al Castello e poi l'arco della pace e giù, giù fino alla prossima fermata del metrò e all'improvviso eravamo a casa.

Le discussioni sulla musica, sulla politica, sui libri perchè la visione era diversa, le emozioni erano diverse e la sofferenza della crescita era diversa e la tua era molto più difficile della mia e quando uno dei due esagerava l'altro magicamente faceva comparire un libro di Cummings e tutto tornava al suo posto.

Siamo diventati grandi e come accade abbiamo fatto scelte diverse tu un lavoro che ti portava lontano io la famiglia e poi i figli eppure quel filo sottile che ci ha sempre unito non si è mai spezzato.

Non ricordo quando nè perchè cominciasti a chiamarmi Lughe ma questo nomignolo mi è caro e lo fai sembrare speciale anche se non lo è. A volte mi chiedo se ti ricordi come mi chiamo, sorrido.

Era tanto tempo che non passavo da te e avete cambiato i colori ma ci sono lo stesso numero di scrivanie, le stesse persone e nell'attesa, come sempre, mi sono seduta nel posto più lontano per osservarti e per stupirmi ogni volta mentre correggi, mentre firmi, mentre dai indicazioni con quella eleganza naturale che riempie la stanza.

Come me sei invecchiato, qualche ruga quà e là ma il tuo fascino carismatico è sempre lo stesso e lo scintillio nei tuoi bellissimi occhi viola per un attimo era lì quando i nostri sguardi si sono incrociati e hai detto: "Fra Lughe è qui": in fondo sei ancora quel ragazzo solitario e schivo di allora.

Abbiamo camminato e parlato fino al nostro caffè preferito e mi mancavano questi momenti. Davanti al solito americano ti ho detto: "Era davvero tanto tempo, mi sei mancato, e sono contenta che nonostante gli anni e la vita non ci siamo persi".

La tua risposta mi ha lasciato senza fiato: "non sarebbe possibile, tue sei la mia persona. L'unica a cui ho raccontato tutto, cose che non ho detto neanche a Francesco e tu sai quanto sia importante per me, ma potevo dirle solo a te che sei la mia persona. Lo sei anche se tu non sei mai riuscita a parlarmi di te ma ho capito non lo fai mai con nessuno, per questo spero che prima o poi ricomincerai a scrivere"

Lo sto facendo anche se nessuno lo sa, neanche tu.

Anche se sei l'unica persona al mondo che riesce a stracciarmi il cuore con ingenua semplicità..

Je t'adore, mon ami.

https://www.blogger.com/blog/post/edit/4087373211503989238/8093032734577128676


Sottofondo narrativo


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Thank you so much for stopping by and leaving a thought.

les mots peuvent être de merveilleux arcs-en-ciel.
Merci beaucoup d'être passé et de laisser une pensée.

ciao, sei tra le parole di Lughe

se hai voglia e mi lasci un tuo pensiero ti leggerò con piacere.
Grazie, per esserti fermat@ tra le mie parole, spero ti abbiano fatto compagnia.

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FREE PALESTINA

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FATE SILENZIO QUANDO I BAMBINI DORMONO NON QUANDO VENGONO UCCISI.

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