I giorni sono diventati mesi e poi anni eppure sembrano attimi infiniti, nei rintocchi di un tempo che sfugge.
Tutto è cambiato seppur nell'apparenza tutto è immoto: lo stesso viso, lo stesso sguardo, lo stesso sorriso eppure dentro tutto è come un bel vaso di cristallo in frantumi.Ogni scheggia sono i minuti divenuti giorni nel recupero di un se macinato dagli eventi, dal post e dall'ansia altrui.
Macinato da domande che non avranno mai risposte sensate o logiche.
Non è il cancro la fase più difficile da accettare, è il dopo diverso e sospeso con cui fare i conti ogni giorno.
E' quel cambiamento invisibile, che nessuno, o quasi, nota e che invece mi costringe a guardare all'io in modo diverso, e sono i silenzi che coprono spiegazioni impossibili da raccontare.
Sembra strano ma non è il cancro da superare e sopportare in quel: "non sei più malata, non sei guarita" che lascia in un limbo melmoso e puzzolente, è il corpo che cambia inesorabilmente senza che quel lento declino si possa arrestare.
E' trascorso molto tempo da quel foglio pieno di numeri e percentuali che sembravano insulti sottili ma quel "non si rilassi, non è malata ma neanche guarita" che mi costringe a ricominciare ogni volta a costruire minuti il più possibile sereni se non spensierati.
E ogni giorno è un giorno in più prezioso e raro.
Il silenzio è stato, ed è, una calda coperta in cui rifugiarsi quando le parole non
trovavano forma e le lacrime non trovano la via lasciando il cuore pesante e le schegge conficcate sempre più profondamente nella pelle.
In questo luogo provo lentamente, forse sconnessamente, a rimettere insieme i ricordi, i giorni permettendo, finalmente, ai pensieri di trasformarsi in piccoli suoni e chissà che non siano la colla per rimettere insieme tutti quei frammenti di quel vaso di cristallo.
In questo luogo provo lentamente, forse sconnessamente, a rimettere insieme i ricordi, i giorni permettendo, finalmente, ai pensieri di trasformarsi in piccoli suoni e chissà che non siano la colla per rimettere insieme tutti quei frammenti di quel vaso di cristallo.
E chissà, magari domani sarà davvero un giorno nuovo.
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le parole possono essere meravigliosi arcobaleni.
Molte grazie, per aver sostato e per aver lasciato un pensiero.
words can be wonderful rainbows.
Thank you so much for stopping by and leaving a thought.
les mots peuvent être de merveilleux arcs-en-ciel.
Merci beaucoup d'être passé et de laisser une pensée.