Mi perdo nelle notti silenziose e senza fine, tra fantasmi e rumori del passato.
Avrei bisogno di un abbraccio senza parole, carico solo di affetto e comprensione, quell'abbraccio senza domande ma solo calore.
Mi perdo bei meandri di pensieri antichi nella confusione di giorni carichi di caos e incomprensioni.
Mi perdo nei ti amo, nei mi piaci, nei voglio stare con te mai detti, persi nel tuo modo di darmi per scontata.
Mi perdo in questo giorno di sole, inghiottendo lacrime amare per quello che avevamo e che tu hai buttato perché amarsi è fatica.
Perché amarsi significa scegliersi ogni giorno anche quando i giorni sono difficili.
Mi perdo mentre ti osservo nei tuoi può "darsi", nei tuoi "forse", nei tuoi "magari" che non diventano mai oggi, mai noi.
Mi perdo sapendo che chi ha bisogno dell' altro non sono io.
Non sono mai stata io.
©Lughe
ascoltando: Jung Kook
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le parole possono essere meravigliosi arcobaleni.
Molte grazie, per aver sostato e per aver lasciato un pensiero.
words can be wonderful rainbows.
Thank you so much for stopping by and leaving a thought.
les mots peuvent être de merveilleux arcs-en-ciel.
Merci beaucoup d'être passé et de laisser une pensée.